sabato 8 gennaio 2011

Che cosa motiva veramente i gestori di hedge fund?

La remunerazione garantita ai gestori di hedge fund è fondamentale per comprendere che cosa ci si debba aspettare e che cosa si possa invece pretendere dagli accordi di hedge fund, nonché per stabilire se possa avanzare del valore da assegnare a eventuali investitori esterni. La remunerazione degli hedge fund rappresenta il tentativo dei gestori di trattenere personalmente (almeno nelle proporzioni ritenute so-stenibili) i profìtti dell'investimento attribuibili alla loro rara abilità finanziaria.
Le competenze di un gestore di hedge fund sono soggette a incertezza. Un aspetto, questo, che impone dei limiti alle commissioni applicabili da parte dei migliori gestori di hedge, dovendo questi condividere i profìtti dell'investimento con i titolari del capitale investito.
Al tempo stesso, lo straordinario reddito potenziale dei gestori e le difficoltà legate alla verifica delle competenze hanno incoraggiato il proliferare di pseudo-gestori di hedge fund che considerano il settore una potenziale cali option gratuita su patrimoni consistenti. Il prezzo pagato, in caso di mancato successo, viene considerato relativamente esiguo, mentre la difficoltà di individuare le vere competenze suggerisce che alle volte il caso può offrire prospettive migliori in termini di ricompensa finanziaria soddisfacente rispetto a quanto potrebbe fare la sola abilità del gestore.
I money manager di recente successo tenderanno naturalmente ad attribuire i risultati ottenuti alle proprie capacità innate. Non sorprende quindi che siano fiduciosi di poter aumentare e addirittura migliorare la performance registrata, trasformandosi in gestori di hedge fund. Resta comunque il fatto che per scoprire la differenza fra competenza e fortuna dovrà essere usato il denaro degli investitori, sebbene in alcuni casi le competenze potranno essere oscurate dalla sfortuna, e in altri la mancanza di competenza continuerà a essere oscurata dalla persistente buona sorte.
Una conferma addirittura aneddotica di quanto affermato proviene dal fatto che i prime broker (divisioni delle banche d'investimento che erogano servizi bancari agli hedge fund) incoraggiano la costituzione degli stessi hedge fund (a loro volta clienti dei prime broker] nel tentativo di perseguire strategie d'investimento volatili. Ci sono maggiori probabilità che una serie di strategie volatili di diversi giovani hedge fund produca track record a breve termine almeno commercialmente appariscenti, e quindi una crescita più rapida dei fondi in gestione (situazione che comporta maggiori affari per i prime broker) rispetto a una serie di strategie d'investimento stabili dal debole track record.