giovedì 20 gennaio 2011

Private equity: rendimenti basati sulle informazioni

La performance passata e futura del mercato del private equity è stata esaminata in maniera approfondita da numerosi studi. Tuttavia, sebbene le stime prodotte in quegli studi siano affidabili, gli investitori non potranno dare per scontato di poterne trarre identici profitti. Gli investitori dovrebbero infatti evitare l'investimento in private equity finché non ritengono di avere accesso a gestori competenti. La chiave per sbloccare i rendimenti del private equity è l'informazione e gli investitori devono essere certi che i loro gestori dispongano del margine che permette loro di generare almeno rendimenti di mercato. Investire in un accordo che non presenta tale margine inevitabilmente condannerà la strategia a una performance inferiore.
La collocazione più adeguata per il private equity nella strategia d'investimento è evidente. Il private equity è ciò che indica. Innanzitutto è equity, quindi capitale azionario e pertanto, se inserito nella strategia, dovrà far parte dell'allocazione in azioni. E poi è private, quindi privato, ovvero non quotato e illiquido e non adatto agli investitori a breve termine. Tutte le osservazioni relative alla diversificazione, in termini di stile, dimensione e geografia, per investire in azioni quotate di cui abbiamo parlato nel primo capitolo possono essere applicate al private equity. Tuttavia, poiché rappresenta solo una parte dell'allocazione dell'investitore in azioni, non è indispensabile che un portafoglio di private equity presenti tutta la diversificazione ottenibile da questo settore, quando questa
può essere ottenuta senza spese e con maggior sicurezza dal mercato azionario quotato.
Ciò che l'investitore deve fare è verificare in maniera spassionata la sua capacità di accedere a gestori competenti per poi procedere all'allocazione (oppure per evitare un'allocazione ove questo sia ritenuto opportuno). Il passo successivo è assicurarsi che l'allocazione totale in capitale azionario (pubblico o privato) presenti il livello di diversificazione richiesto.