martedì 11 gennaio 2011

Il settore degli hedge fund deve affrontare una limitazione della propria capacità?

La allocazione, aumentò considerevolmente le dimensioni dell'hedge fund, coincise con la scomparsa delle anomalie sopra menzionate, riducendo così significativamente la redditività della strategia. Un'opportunità d'investimento, quando viene identificata, attira capitali provenienti da una serie di fonti in misura tale da rimuover¬la e ridurre conscguentemente la redditività della strategia. Pertanto, ove le strategie di hedge fund sfruttino anomalie tecniche che possono essere facilmente tradotte in utili, i flussi di denaro in cerca di tali utili travolgeranno le stesse anomalie.
Nel caso delle strategie di arbitrage degli hedge fund, que¬sto aspetto deve essere preso in seria considerazione. Vi sono altri settori in cui i fattori amministrativi, come la generazione di posizioni corte, limitano la portata delle strategie di hedge fund. Conscguentemente, i gestori di tipo short-selling potrebbero avere difficoltà a gestire fondi estremamente consistenti.
La stessa restrizione si applica ai gestori long/short di titoli azionati, i quali in pratica, per una serie di ragioni, ricorrono spesso agli EFT e ai contratti equity futures per ridurre le proprie esposizioni di mercato. Per contro, alcune strategie basate sulle competenze (come quelle global macró), nonché quelle finalizzate a garantire un'esposizione sistematica al mercato del credito, non possiedono alcuna ovvia limitazione alla ca¬pacità imposta dal mercato. Nel caso di queste strategie, indicare che quelle di hedge fund siano limitate in termini di capacità non ha più senso di quanto non ne abbia suggerire che i mercati obbligazionari o azionati stiano subendo limitazioni analoghe.