martedì 4 gennaio 2011

Rischio di credito

Negli anni precedenti il 2006, l'andamento del mercato si basava fortemente sulla compressione degli spread e sull'aspettativa che tale processo fosse in corso. La storia rivelerà in che misura l'andamento sia esente da eventuali inversioni di tendenza. Tuttavia, il pericolo di battute d'arresto lascia esposti i titoli di debito dei mercati emergenti al rischio di una performance occasionalmente molto negativa, da sempre riconosciuta come caratteristica intrinseca della piazza. Ciò rispecchia l'esposizione del mercato al rischio politico o "paese" nonché ai rischi di cambio propri dei mercati emergenti che hanno ottenuto finanziamenti in dollari statunitensi, impiegati spesso per finanziare attività rischiose in valuta locale. Non sorprende che gli emergenti abbiano sofferto più dei contagi di mercato rispetto ai corporate bond statunitensi ad alto rendimento.
Fra fine 1993 e dicembre 2005, vi furono tre mesi in cui l'indice dei titoli di debito dei mercati emergenti fece registrare rendimenti negativi di oltre 10 punti percentuali, mentre la performance mensile peggiore per il mercato ad alto rendimento fu caratterizzata da una flessione del 7,4%. I calcoli statistici standard sui rendimenti estremi mostrano che i titoli di debito dei mercati emergenti sono decisamente più volatili e che sono stati più propensi a subire gli effetti di shock improvvisi rispetto al mercato dei titoli di debito corporate ad alto rendimento.