mercoledì 19 gennaio 2011

Il mercato del private equity è rischioso?

I ricercatori hanno utilizzato tutta una serie di altri modi più 0 meno soddisfacenti per gestire la volatilità del mercato del private equity. Fra questi, l'esame della volatilità dei rendimenti guadagnati dai fondi di private equity nonché l'utilizzo di indici di azioni di società più piccole come approssimazione del private equity.
I singoli investimenti del venture capitai saranno comunque sempre soggetti al rischio specifico delle azioni e, per diversificare questo rischio, i portafogli di venture capitai tenderanno
comunque a detenere più posizioni (sebbene possano concentrarsi su un settore o un ambito particolare) rispetto a quelli di buy-out.
La struttura finanziaria è fondamentale per il rischio di investimenti in leverage buy-out (LBO). Di norma questi, come suggerisce lo stesso nome, sono ad alta leva finanziaria e in
misura ancora maggiore rispetto a quanto accade con le società quotate comparabili. Per tale ragione, la volatilità intrinseca del mercato di private equity, anche se ben diversificato, potrebbe risultare decisamente maggiore di quella del mercato azionario quotato. Gli investitori non dovrebbero dunque accontentarsi di un rendimento atteso che non li compensi per questa leva finanziaria. Inoltre, non ha alcun senso pagare commissioni di performance soltanto per ottenere un effetto leva sul proprio portafoglio di investimenti. Chiunque può raggiungere questo obiettivo a un costo minimo acquistando contratti future sugli indici azionati.