venerdì 7 gennaio 2011

Quanto è facile prevedere il cambio?

Le Banche centrali, che dovrebbero essere ben informate sulla natura dei mercati valutari, ammettono certe volte di non sa¬pere come prevedere i tassi di cambio. A posteriori è facile rendersi conto che un tasso di cambio particolare risultava "vincolato" in una determinata direzione. Molto più diffìcile è farlo a priori.
Uno dei pericoli maggiori cui potrebbe andare incontro un investitore è di fare scommesse non strutturate in valuta, che rischiano di degenerare inevitabilmente in una sorta di azzardo nel quale ci si gioca tutto e che azzera il senso di qualsiasi politica di assunzione di rischio che fino a quel momento aveva caratterizzato la strategia d'investimento. Il motivo risiede nel fatto che la valuta estera rappresenta una fonte di significativa volatilità senza alcuna ricompensa attesa. Ciò nondimeno, gestito adeguatamente, il rischio di cambio può svolgere un ruolo fondamentale in qualsiasi strategia in cui un investitore si avvalga di un team di consulenti dotato di capacità di giudizio e di esperienza storica (track record) e il cui processo di gestione del rischio rassicuri l'investitore del fatto che l'eventualità di dowmide quando le cose non vanno nel verso giusto (cosa peraltro inevitabile di tanto in tanto) sia del tutto accettabile.